Soluzioni per i trattamenti primari, secondari e terziari di acque reflue industriali e civili.
Raschiatori in plastica: descrizione
Gli impianti di trattamento biologico delle acque reflue si presentano con uno schema ricorrente, che prevede come minimo tre fasi di trattamento: tra...
Gli impianti di trattamento biologico delle acque reflue si presentano con uno schema ricorrente, che prevede come minimo tre fasi di trattamento: trattamenti primari, di cui fa parte la sedimentazione primaria, trattamento biologico, sedimentazione secondaria. Per la rimozione dei solidi decantati nei sedimentatori normalmente si ricorre all’utilizzo di raschiafanghi.
I raschiafanghi a catena in plastica proposti da MITA Water Technologies sono stati concepiti per l’installazione in vasca rettangolare. Grazie alla scelta di materiali non metallici, per la realizzazione di quasi tutti i componenti, le nostre macchine risultano inattaccabili da fenomeni di corrosione.
Uno dei maggiori problemi dei decantatori è infatti la necessità di frequenti e costose operazioni di manutenzione per prevenire o porre rimedio ai danni causati dalla corrosione. La vita del raschiatore è fortemente limitata da questi inconvenienti, che si evidenziano soprattutto sui sistemi di trazione e raschiamento.
Dal punto di vista di processo il raschiatore a catena permette un’asportazione continua dei fanghi decantati senza possibilità di accumuli. Inoltre rende molto efficiente la rimozione dei fanghi galleggianti.
I raschiatori a catena di MITA Water Technologies, realizzati in materiale plastico, vengono proposti sia per gli impianti di nuova costruzione che per il risanamento di installazioni già esistenti e si prestano per:
vasche rettangolari di chiarificazione primaria, secondaria e terziaria, da soli o in abbinamento ai pacchi lamellari
I raschiatori a catena sono concepiti per l’installazione in vasche di sedimentazione a pianta rettangolare.
La scelta di questa soluzione comporta notevoli vantaggi:
lunga durata, leggerezza, proprietà autolubrificanti
minimo fabbisogno energetico
semplicità di montaggio anche in bacini esistenti per la sostituzione di sistemi obsoleti o deteriorati dalla corrosione
I raschiatori a catena assolvono al contempo l’ulteriore funzione di scolmatori di superficie per la rimozione di eventuali sostanze surnatanti.
I componenti principali sono realizzati con materiali non metallici, con conseguente inattaccabilità delle macchine da fenomeni di corrosione. Le maglie della catena sono costruite con resina poliestere rinforzata con fibra di vetro, un materiale altamente resistente, gli alberi e le barre raschianti sono in vetroresina mentre gli ingranaggi sono in Cast Nylon-6.
La vita del raschiatore risulta così molto più lunga e le operazioni di manutenzione estremamente ridotte.
Componenti
A – Albero di rinvio
Pignone folle in Cast Nylon-6, con cuscinetto autolubrificante in PE e albero in acciaio inox
B – Catena NCS-720-S
Catena con passo 6” in resina poliestere + fibra di vetro
Lama raschiafanghi in vetroresina
Elemento di aggancio alla catena in acciaio inox
Pattini di strisciamento in Cast Nylon-6
C – Rotaia a parete in fibra di vetro
Pista di usura in PE ad alto peso molecolare, a bassa frizione, autolubrificante
Staffa di sostegno a muro in acciaio inox
D – Albero motore non-metallico
Albero telescopico in fibra di vetro ad avvolgimento bi-assiale supportato da perni tronchi in acciaio inox e tenuto in posizione da collari e chiavette di interconnessione non metallici
E – Corona dentata di comando
Ruota dentata di trasmissione in Cast Nylon-6 per catena motrice NH-78
Ruote dentate in Cast Nylon-6 per catena di trasporto NCS-720-S, montate su albero di comando telescopico
F – Pignone dentato
Pignone dentato in Cast Nylon-6, per catena motrice NH-78, montato su mozzo in Cast Nylon-6 e completo di spina di sicurezza
G – Lame raschiafanghi
Lame raschiafanghi in fibra di vetro, tipo:
“Standard”: larghezza = 8 m
“Ultra”: larghezza = 12 m
Raschiatori in plastica: vantaggi ed applicazioni
Decantatori primari e secondari negli impianti di trattamento biologici: laddove vengano previste vasche di sedimentazione a flusso...
Decantatori primari e secondari negli impianti di trattamento biologici: laddove vengano previste vasche di sedimentazione a flusso longitudinale per la decantazione primaria e secondaria, all’interno del trattamento di depurazione delle acque di scarico, diventa molto interessante l’utilizzo dei raschiatori a catena in materiale plastico. Essi realizzano efficacemente il continuo trasferimento ed accumulo dei solidi sedimentabili e delle schiume/oli galleggianti nelle zone delle vasche da cui possono essere facilmente asportati per il ricircolo o il definitivo smaltimento.
Chiariflocculazione in bacini rettangolari: negli impianti di depurazione delle acque di scarico, a valle dei trattamenti secondari, viene sempre più spesso richiesto e previsto un trattamento terziario per il finissaggio con lo scopo di abbattere il contenuto di SST e/o di fosforo residui. Con la chiariflocculazione vengono dosati opportuni reagenti chimici che accorpano particelle di solidi in sospensione, in fiocchi di fango di maggiori dimensioni. Questi vengono poi separati in vasche di decantazione che , se a sezione rettangolare, possono essere attrezzate, con grossi vantaggi, con i raschiatori a catena.
Sedimentatori rettangolari con tecnologia a pacchi lamellari: negli impianti nuovi, dove lo spazio disponibile è limitato, o nel caso di impianti esistenti senza disponibilità di ulteriori spazi utilizzabili, i pacchi lamellari per la sedimentazione sono molto utilizzati, poiché permettono di ottenere trattamenti efficaci con spazi ridotti. Le vasche di decantazione a pianta rettangolare con pacchi lamellari possono essere facilmente meccanizzate con i raschiatori a catena in materiale plastico per facilitare e rendere efficiente l’asportazione continua dei fanghi che si depositano al di sotto dei pacchi.
Flottazione in bacini rettangolari con processo ad aria disciolta (sistema DAF): I sistemi di flottazione ad aria disciolta, per la separazione di solidi sospesi contenuti in acque industriali o in acque di scarico da depurare, sono sempre dotati di apparecchiature che realizzano l’asportazione della massa fangosa accumulata sul pelo libero dell’acqua. Anche per questa applicazione, nel caso di bacini DAF rettangolari realizzati in opera, i raschiatori di MITA Water Technologies possono essere utilizzati, con ottimi risultati in particolare per installazioni di media-alta potenzialità.
Dissabbiatura in bacini rettangolari: la dissabbiatura è un pre-trattamento delle acque di scarico a fognatura mista, utilizzato per la separazione delle sabbie e dei solidi pesanti prima delle successive fasi di trattamento di un impianto di depurazione. Il materiale che si deposita sul fondo del dissabbiatore deve essere movimentato ed asportato mentre la vasca è piena. MITA Water Technologies propone un sistema per vasche rettangolari basato sul principio dei raschiatori a catena, con alcune modifiche che tengono conto delle caratteristiche di pesantezza e di potere abrasivo del solido. Il sistema permette di spostare la sabbia sul fondo della vasca e convogliarla verso apposite tramogge di accumulo.
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