Raffreddamento evaporativo a circuito aperto – Teoria di funzionamento

Sfruttando un semplice principio naturale secondo il quale l’evaporazione forzata di una minima quantità d’acqua provoca un abbassamento della temperatura della massa d’acqua principale, il raffreddamento evaporativo rappresenta ancora oggi il sistema di raffreddamento più largamente utilizzato nel campo civile ed industriale.

Il limite minimo di temperatura teoricamente raggiungibile da una torre evaporativa è rappresentato dalla temperatura al bulbo umido dell’aria atmosferica misurata nella zona di installazione, che è solitamente di molto inferiore rispetto a quella del bulbo asciutto.

In realtà, per effetto di fattori di rendimento legati alla saturazione dell’aria, una torre adeguatamente dimensionata riesce a raffreddare l’acqua sino a temperature di appena 2-3°C sopra la temperatura al bulbo umido.

Su questa base molti impiantisti e costruttori di macchine dimensionano i circuiti di raffreddamento e gli scambiatori di calore, prevedendo già in originel’utilizzo di acqua di torre e potendo quindi garantire rendimenti ottimali degli impianti e un consumo di energia ridottissimo.

  • Rimozione BOD e COD
  • Acque Reflue Civili
  • Municipalizzate
  • Impianti Compatti Biocombi

Sistemi compatti Biocombi per impianto di depurazione acque

MITA Water Technologies ha fornito l'impianto compatto Biocombi© BC 15/2 per il trattamento biologico e terziario delle acque reflue dell'impianto di Mirabello Ciria.

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Raffreddamento evaporativo a circuito chiuso – Teoria di funzionamento

La torre a circuito chiuso, per lo smaltimento del calore, sfrutta lo stesso principio fisico della torre di raffreddamento a circuito aperto: l’evaporazione forzata di una minima quantità d’acqua provoca un abbassamento della temperatura della massa d’acqua principale.

Il fluido da raffreddare è introdotto nel collettore superiore di una batteria di tubi sulla quale viene spruzzata continuamente acqua ricircolata dal piccolo circuito di raffreddamento evaporativo, premontato sull’apparecchio.

L’evaporazione di una parte dell’acqua in ricircolo asporta il calore da smaltire tramite la superficie di scambio della batteria. La resa di una torre a circuito chiuso dipende dalla temperatura ambiente a bulbo umido.

Componenti principali della torre di raffreddamento

Testo introduttivo, lorem ipsum dolor sit amet:

  • Corpo
  • Sistema di distribuzione dell’acqua all’interno della torre
  • Corpo scambiatore o riempimento formato in modo da produrre il contatto tra acqua e aria
  • Uno o più ventilatori per produrre la corrente d’aria con caratteristiche richieste (portata e pressione)
  • Vasca di raccolta dell’acqua raffreddata
  • Separatore di gocce per evitare eccessive perdite d’acqua per trascinamento nella corrente d’aria
  • Accessori: raccordi, valvole, manometri, rubinetti a galleggiante, finestred’ispezione, termometri, termostati, riscaldatori elettrici, convogliatori d’aria, grate sulle bocche di aspirazione, filtri dell’acqua e dell’aria, ecc.
Scopri di più sul glossario delle torri di raffreddamento

Documenti ufficiali su efficienza, riduzione dei consumi, sicurezza dei raffreddatori evaporativi

Think Today, Save Tomorrow: a flyer by Eurovent. Risultati del progetto speciale biennale “Raffreddamento Evaporativo 2030”, finalizzato a sottolineare il risparmio dell’industria del raffreddamento evaporativo in termini di emissioni di CO₂ (e cosa si possa fare per il futuro): gli impianti di refrigerazione con torri di raffreddamento a umido hanno il più basso impatto di CO₂ su base annuale.

Il progetto è stato condotto grazie alla collaborazione dei principali attori europei in questo settore: MITA Cooling Technologies era tra questi.