Filtrazione acque industriali con filtri a tela pile: 10 vantaggi

Filtrazione Acque Industriali con Filtri a Tela Pile

Sono il nuovo alleato di studi di ingegneria e consulenti per il trattamento di acque reflue: questi professionisti possono facilmente verificare quanto stia crescendo la domanda dei filtri a tela pile negli impianti dei clienti. Non si considerano qui solo i depuratori civili, che da circa vent’anni vedono una presenza fissa di questi sistemi per il finissaggio delle acque reflue municipali. Anche il trattamento di acque di processo industriali li vede sempre più protagonisti per una serie di caratteristiche funzionali e strutturali adeguate ai più diversi settori.

Quindi, quali sono i vantaggi principali dei filtri a tela pile per il trattamento di acque reflue industriali?

1. Premessa: l’importanza del trattamento delle acque industriali

È innanzitutto utile inquadrare la problematica del trattamento delle acque di processo in ambito industriale.

La depurazione delle acque è spesso motivo di disagio per le imprese: è un’attività spesso svolta obtorto collo, con l’unico obiettivo di non incorrere in esose sanzioni per uno scorretto scarico di fluidi di processo in fognatura oppure, in rari casi, in corpi idrici superficiali (fiumi, laghi, mare). Spesso le imprese considerano anche gli spazi molto ridotti a disposizione: un ulteriore motivo per valutare con oculatezza le soluzioni di depurazione in commercio.

E tuttavia si comincia anche a considerare, giustamente, un vantaggio notevole permesso da una corretta depurazione: l’acqua trattata si può prima di tutto riutilizzare con efficacia in loco nei propri processi (produzione, lavaggio macchinari, raffreddamento). Meglio recuperare una risorsa esauribile e di grande valore ambientale ed economico invece di scaricarla.

Senza considerare, naturalmente, l’incredibile contributo che processi produttivi di tipo circolare danno alla sostenibilità ambientale.

Filtrazione Acque Industriali con Filtri a Tela Pile

 

2. Perché è importante la filtrazione terziaria

In questo quadro, la filtrazione terziaria o finale rappresenta l’ultimo step del processo di trattamento delle acque reflue, volta a eliminare le tracce minori di solidi sospesi e sostanze inquinanti.

Le normative ambientali vigenti impongono limiti sempre più restrittivi per lo scarico delle acque reflue: attualmente, la normativa europea prevede valori di 10 mg/L di solidi sospesi totali (Direttiva europea 2184 del 2020). La filtrazione terziaria consente di soddisfare pienamente tale normativa.

Inoltre, la filtrazione terziaria è molto utile quando si vuole riutilizzare l’acqua all’interno del ciclo produttivo aziendale: infatti, molti processi aziendali di produzione, pulizia macchinari e raffreddamento possono tranquillamente utilizzare acque di qualità comparabile agli output consentiti dalla filtrazione terziaria e, in particolare, dei filtri a tela pile.

È bene precisare che non sempre la filtrazione basta da sola a trattare tutto il refluo delle industrie, spesso molto carico non solo di particelle in sospensione, ma anche di sostanze organiche (con valori di BOD e COD molto elevati), oli o grassi. In molti casi si rendono quindi necessari ulteriori trattamenti a monte della filtrazione. Una volta enucleata l’esigenza del singolo impianto, in primo luogo tramite test pilota, i filtri a tela sono in grado di performare al meglio per il finissaggio dei reflui: in integrazione ad altre tecnologie o come soluzione stand-alone.

Filtrazione Acque Industriali con Filtri a Tela Pile

 

3. I 10 vantaggi del trattamento acque industriali tramite filtri a tela pile

Abbiamo visto che la filtrazione delle acque reflue presenta numerosi vantaggi, anche per l’industria. Ancora più conveniente per i settori più diversi è l’installazione dei filtri a tela pile, soprattutto nella loro versione ad asse verticale, per la gestione finale dei reflui.

Ecco, quindi, i 12 vantaggi riscontrabili grazie al loro utilizzo con le acque reflue industriali.

  1. Rispetto delle normative ambientali: i filtri a tela pile agevolano prima di tutto le aziende nel rispetto delle normative ambientali in materia di scarico (come visto, meno di 10 mg/L di solidi sospesi).
  2. Elevatissime rese di filtrazione: non solo la qualità del refluo è molto alta, ma questo risultato è ottenuto con una grande efficienza di processo. Merito della filtrazione di profondità delle tele pile, più performante rispetto alla filtrazione di superficie della micro-rete.
  3. Risparmio energetico: un vantaggio indubbio dei filtri a tela a fibra libera risiede nella modalità di funzionamento per gravità che, quindi, richiede un utilizzo contenuto di energia elettrica solo durante la fase di controlavaggio delle tele. Un vantaggio particolarmente apprezzato dalle industrie, sempre attente al risparmio delle risorse.
  4. Ingombri ridotti: una caratteristica particolarmente valida nella versione di filtri a tela verticali, utile in ambito industriale. La loro struttura compatta richiede una superficie d’installazione molto ridotta: l’ideale per spazi ristretti.
  5. Maggiore efficienza dei processi produttivi: l’utilizzo di acqua filtrata nei processi produttivi e ausiliari può migliorare l’efficienza dei processi stessi, riducendo le impurità e riducendo l’utilizzo di energia.
  6. Supporto per processi di trattamento a valle: i filtri a tela, con la loro efficienza, evitano lo sporcamento eccessivo di soluzioni che si possono trovare in coda alla linea di trattamento acque (lampade UV, membrane ad osmosi). Si tratta di un vantaggio molto utile nei depuratori pubblici, ma da non sottovalutare in caso di impianto di trattamento industriale di vaste dimensioni e composti da molti processi di trattamento.
  7. Facilità di pulizia e manutenzione: i filtri a tela pile sono progettati per una facile pulizia e manutenzione. Le tele possono essere facilmente pulite senza prevederne l’asportazione dal filtro, il che riduce i costi di manutenzione e assicura che il filtro funzioni sempre alla massima efficienza.
  8. Opere accessorie ulteriori non necessarie: l’installazione è rapida anche grazie al fatto che non è necessario altro “accessorio” se non allacciamenti idraulici ed elettrici. Zero scavi costosi.
  9. Convenienza economica: per la somma dei vantaggi qui menzionati, il costo di acquisizione e del ciclo di vita di prodotto sono molto più convenienti rispetto ad altre soluzioni, a parità di superficie filtrante.
  10. Protezione degli ecosistemi: le acque reflue trattate con i filtri a tela possono essere scaricate in fiumi o altri corpi idrici senza incorrere in sanzioni, grazie all’elevata capacità di rimozione di solidi sospesi.
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4. Postilla: i filtri a tela pile in diverse applicazioni industriali

Questi 10 vantaggi dei filtri a tela pile (o “a fibra libera”) sono dimostrati dai diversi settori in cui sono stati sperimentati negli anni. Di seguito solo alcuni esempi, basati sull’esperienza di MITA Water Technologies.

  • Food & beverage
  • Industria plastica
  • Cartiere
  • Settore chimico
  • Lavanderie industriali

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