Filtrazione Terziaria delle Acque Reflue

Filtrazione terziaria acque reflue: metodi e processi

La filtrazione terziaria delle acque reflue è un processo per la separazione delle particelle solide dalle acque reflue attraverso un mezzo filtrante. Si tratta di un processo meccanico, ossia che utilizza unicamente mezzi fisici.Non sono quindi utilizzati prodotti chimici o processi biologici.

La filtrazione terziaria è un processo sempre più comune, anche alla luce di normative via via più stringenti riguardo alla qualità delle acque reflue depurate. Permette quindi di scaricare le acque trattate in corpi idrici superficiali, quali fiumi e laghi, rispettando le normative ed evitando esose multe. Ma non solo. Dopo una fase di finissaggio con filtrazione finale, è spesso possibile riutilizzare la “risorsa blu” all’interno dei processi interni dell’azienda.

I metodi di filtrazione delle acque reflue possono essere distinti in base al tipo di mezzo filtrante utilizzato.

• Filtrazione su sabbia. Questo metodo utilizza uno strato di sabbia come mezzo filtrante per particelle di dimensioni superiori ad una certa soglia. Una tipologia di trattamento terziario delle acque reflue semplice ed economico.
• Filtrazione su tela. La tela utilizzata come mezzo filtrante può essere a micro-rete (e in questo caso si parla di filtrazione di superficie) o in fibra libera (filtrazione di profondità, in analogia a quella su sabbia): due metodi a basso impatto energetico, con una migliore efficienza di rimozione dei solidi sospesi a vantaggio del secondo. Con particolari tele a fibra libera è possibile rimuovere senza particolari difficoltà particelle sino a 5 micron di diametro.
• Microfiltrazione e Ultrafiltrazione. Il mezzo è in questo caso una membrana, con pori di dimensioni che possono arrivare sino a 0,1 micron per la microfiltrazione e 0,001 micron per l’ultrafiltrazione. Queste tecnologie separano la maggior parte dei solidi sospesi conservando però le caratteristiche di salinità dell’acqua.
• Nanofiltrazione e Osmosi inversa. In questo caso il mezzo filtrante è una membrana semipermeabile, che consente il passaggio dell’acqua ma non delle sostanze disciolte. Sono tecnologie che richiedono a monte un’acqua già pre-trattata con altri sistemi di filtrazione, e sono dedicate ai processi di addolcimento, dissalazione, trattamento di inquinanti disciolti particolarmente resistenti e produzione di acqua pura per l’industria.